COVID-19: MEDICINALI PER LA COLMENA – TARIJA (BOLIVIA)
Raccolta fondi per l’acquisto di medicinali per la casa di accoglienza per giovani e adulti LA COLMENA – nella cittadina di Tarija in BOLIVIA.
Il 24 ottobre 2020 prende avvio la campagna di raccolta fondi promossa dalla collaborazione tra il Centro Missionario della Diocesi di Bergamo e la ONG di ispirazione cristiana Celim Bergamo.
L’obietto è raggiungere la somma di 10.000 € per permettere di far fronte alle necessità di tipo sanitario degli ospiti accolti nella struttura LA COLMENA, dove opera il missionario bergamasco don Alessandro Fiorina.
IL CONTESTO
In Bolivia, tra luglio e agosto si è assistito al picco dei contagi da Covid-19. Nonostante un lento e graduale miglioramento la situazione rimane tutt’ora particolarmente delicata. A questo scenario si aggiungono le criticità a seguito delle elezioni presidenziali avvenute il data 18 ottobre.
La chiusura forzata delle frontiere e la costante difficoltà nei trasporti rende complesso il reperimento di beni di consumo di ogni tipo, in particolare di medicinali.
Centro Missionario Diocesano e Celim Bergamo hanno intrapreso una collaborazione per organizzare una raccolta fondi a favore della realtà La Colmena Santa Rita a Tarija (Bolivia) per l’acquisto di medicinali e il pagamento di spese sanitarie per gli ospiti della struttura.
LA COLMENA SANTA RITA
La Colmena Santa Rita nasce nel Duemila a opera di don Alessandro Fiorina prete diocesano bergamasco della Comunità Papa Giovanni XXIII. Questa realtà ospita circa 80 persone gratuitamente di sesso maschile di età compresa tra i 15 e 65 anni costretti a vivere per strada mendicando e rubando, a causa di dipendenza da droghe e alcol, malattie mentali, povertà estrema e abbandono.
La filosofia di fondo di questa accoglienza è “condividere il sacrificio e la fatica del liberarsi da dipendenze scoprendo la solidarietà e l’umanità specialmente con i più bisognosi”.
Qui trovano una nuova famiglia, una nuova dimora e una nuova speranza.
Gli ospiti collaborano al mantenimento della struttura e si impegnano in progetti di inclusione sociale nel quartiere e in città.
Inoltre, gli ospiti partecipano ad attività e laboratori come falegnameria, ferramenta, panificazione e orticoltura; in questo modo partecipano attivamente al sostentamento de La Colmena in quanto i prodotti ottenuti vengono venduti esternamente.
Normalmente gli ospiti de La Colmena intraprendono un percorso di due anni. In quasi vent’anni di attività sono passate più di duemila persone, nonostante sia difficile poter fornire un numero esatto perché tanti non finiscono il percorso iniziato oppure ritornano più volte.
A La Colmena, come dice don Alessandro, tutti hanno la possibilità di “sperimentare una vita diversa, buona e dignitosa”. L’obiettivo è proprio quello di offrire un aiuto concreto a coloro che si trovano in situazioni difficili aprendo le porte di un luogo accogliente attento alle fragilità di ognuno.
PER CONTRIBUIRE: