Il viaggio sospeso: missione a Km 0 | Centro Missionario Diocesano Bergamo

Il viaggio sospeso: missione a Km O

In questo periodo, come molti altri Centri Missionari hanno fatto, ci siamo confrontati per riflettere sui viaggi in terra di missione nel 2020 per i quali i percorsi formativi avevano già preso avvio.

Considerate le incertezze di queste settimane e l’incertezza dell’evolversi dell’emergenza Covid-19 nei prossimi mesi abbiamo preso la difficile scelte di sospendere tutti i viaggi per il 2020.
La scelta è stata condivisa con i giovani della commissione, con altre realtà diocesane e con tutti i missionari che avrebbero accolto i giovani.

Siamo dispiaciuti ma pensiamo che in questo periodo ci si possa dedicare anche ad una dimensione e ad una testimonianza missionaria più locale nei propri territori di appartenenza.

Pubblichiamo di seguito il testo che abbiamo inviato a tutti i giovani del percorso formativo.

Ciao ragazzi,
eccoci con la lettera che segue al video messaggio. Speriamo che tutti voi stiate bene e così i vostri cari!

Dal video avete appreso la decisione di sospendere i viaggi dell’esperienza breve in missione per la prossima estate; è stata una decisione a lungo ponderata e frutto di un confronto innanzitutto tra di noi, poi con i missionari presso i quali vi sareste recati, con altri uffici di Curia e Istituti Religiosi che solitamente attivano le esperienze missionarie e caritative, con i Centri Missionari delle altre Diocesi di Lombardia.

L’obiettivo prioritario dell’esperienza missionaria è vivere un tempo bello di condivisione con il missionario e la gente che vi avrebbe accolto nella loro terra: l’incertezza rispetto al futuro qui e nei paesi di missione, non ci permette di rendere possibile ciò.
A questo si aggiungono una serie di altri motivi comunque importanti: l’impossibilità a completare il percorso formativo; l’incertezza della situazione sanitaria nei paesi di missione; il rischio di prenotare il volo sapendo che nelle clausole dell’assicurazione integrativa del volo non è contemplato il rimborso causa pandemia e epidemia; le tariffe aeree che nel frattempo sono lievitate; la possibilità di quarantena all’arrivo nel Paese di missione e al rientro in Italia; l’ipotesi di respingimento in aeroporto….

È stata una scelta difficile, ma crediamo sia stata una scelta responsabile.

Con tutto ciò, però, non vogliamo chiudere un capitolo e…arrivederci al prossimo anno!

Abbiamo alcune proposte:

ci piacerebbe, per l’estate che ormai è alle porte, proporre a chi lo desidera la “missione a km0” ovvero un’esperienza significativa che si espliciterebbe attraverso servizi di vicinanza, di solidarietà, di sostegno, di supporto a livello caritativo e sociale nel proprio territorio o a livello più ampio;
ci piacerebbe, se le indicazioni governative ce lo consentiranno, proporre alcuni giorni “missionari” residenziali durante i quali avere tempi di confronto, di formazione, di animazione (magari sul finire dell’estate…);
ci piacerebbe continuare a mantenere con voi un dialogo, attraverso i social, proponendo e restituendo riflessioni, materiali, suggestioni, sogni…. attraverso video, scritti…

Ci piacerebbe poterci incontrare, se sarà possibile, nel tardo pomeriggio della domenica 28 giugno, data messa in calendario per la preghiera di invio in missione.

Stiamo pensando anche al prossimo anno

Vi garantiamo già da ora che per il prossimo percorso formativo e di conseguenza per l’esperienza missionaria del prossimo anno, voi avrete la priorità: stiamo pensando a come ri-organizzare il percorso formativo riprendendolo già con un lancio in settembre (magari addirittura la domenica 20 settembre, data fissata per l’incontro di restituzione dell’esperienza che si sarebbe dovuta vivere?).

Come vedete ci sono un po’ di cose che bollono in pentola… e anche rispetto a queste ipotesi ci piacerebbe avere un vostro parere.
Vi raggiungeremo comunque a breve con una piccola proposta da svolgere individualmente e in base alla vostra disponibilità di tempo.

Ci sentiamo presto, non appena le condizioni ci permetteranno di essere più precisi. Per adesso vi salutiamo, augurando a tutti voi buona continuazione della Pasqua.